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Posted inArchivio comunicati 2018

Comunicati n. 10/2018 – ricorso idonei graduatoria primariale

Nei giorni scorsi, in
riferimento alla Determina Presidenziale n. 33 del 5/4/2018 (pubblicata sul
sito intranet dell’Istituto il 7 maggio 2018) relativa ai Criteri per
l’attribuzione degli incarichi dell’Area Medica, abbiamo consultato il nostro
Studio Legale al fine di valutare eventuali profili di illegittimità.

La Determina è
criticabile sotto diversi punti di vista.

In via preliminare, si
evidenzia che una materia, oggetto di trattativa sindacale, è stata proposta
alle OO.SS. tramite una semplice informativa sindacale.

Inoltre, l’interpello per
la conferma degli incarichi di Unità Operativa Complessa ai medici di II
livello pecca di assoluta genericità nei criteri di valutazione rispetto a una
più adeguata “verifica per obiettivi”; inoltre attribuisce un eccessivo potere
discrezionale all’Amministrazione, che non appare in linea con l’indipendenza
funzionale e l’autonoma responsabilità riconosciute all’Area Medica dopo le
note sentenze del Consiglio di Stato del 2016.

Infine, considerato che
la normativa vigente prevede che i posti di Responsabile UOC siano assegnati a
medici di II livello i nostri Avvocati hanno rilevato come ci siano gli estremi
per istruire un ricorso giudiziario per concreta lesione di interessi legittimi
soprattutto laddove la Determina prevede che i posti di Responsabile UOC che
resteranno vacanti dopo l’interpello per i medici di II livello, possano essere
assegnati a medici di I livello; tutto ciò invece di procedere allo scorrimento
della graduatoria vigente o, in alternativa, indire un nuovo concorso che
consentirebbe ai vincitori il passaggio dalla I alla II fascia funzionale.

Si determina così un evidente danno per coloro
che risultano inseriti, come idonei, nella graduatoria, tuttora in corso di
validità, dell’ultimo concorso per Dirigente Medico di II livello.

Invitiamo, pertanto, i
colleghi interessati a comunicare via mail in Segreteria entro il prossimo 11 giugno la loro disponibilità a partecipare al
ricorso, in quanto bisogna procedere in tempi rapidi.

Roma, 7 giugno 2018

Il Consiglio Direttivo

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