Le nuove disposizioni in merito alla fruizione delle ferie hanno riaperto una
diatriba, che sembrava ormai del tutto superata, riguardo all’applicazione
delle disposizioni contrattuali e/o normative.
La nostra Associazione evidenzia come le disposizioni normative, pur se meno
favorevoli per il dipendente per quanto attiene al recupero delle energie
psico-fisiche in un arco di tempo più breve, tuttavia risultano maggiormente
flessibili consentendo la fruizione delle ferie secondo le esigenze del
dipendente che, compatibilmente con l’organizzazione dell’attività lavorativa e
nel fermo rispetto dei termini di legge, può usufruire di periodi di riposo
secondo le proprie necessità in un arco temporale più ampio senza essere
costretto all’interno di rigide scadenze.
Negli anni l’applicazione delle disposizioni normative versus quelle contrattuali è
risultata particolarmente utile nella gestione dei CML, in cui le attività
medico-legali non sempre possono essere
completamente pianificate.
Chiediamo, quindi, all’Amministrazione di rivalutare, anche alla luce della determina
Presidenziale del 26/07/2017 n.125, le direttive impartite con messaggio n.
2439 del 14/06/2017 al fine di mantenere,
nella fruizione delle ferie, quel giusto equilibrio tra le necessità
organizzative dei CML e le esigenze dei medici che, fino ad oggi, ha permesso
di raggiungere gli obiettivi di produzione e, soprattutto, di garantire un
adeguato servizio all’utenza.
Roma, 29/09/2017
Il Consiglio
Direttivo
ANMI-Femepa