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Posted inArchivio comunicati 2013

Comunicato n. 7/2013 – Vigilanza

A seguito dei gravi fatti verificatisi presso gli uffici pubblici della Regione Umbria nelle scorse settimane, abbiamo fatto una ricognizione sul servizio di vigilanza armata nelle sedi.
Risulta che tale servizio viene svolto con modalità diverse nelle sedi delle varie regioni e che, anche nell’ambito di una stessa regione, alcune sedi sono presidiate

per tutto il periodo in cui è previsto l’accesso dei pazienti da sottoporre a visita medica di verifica straordinaria mentre altre, invece, risultano protette dal servizio di vigilanza limitatamente alle ore di apertura al pubblico della sede che, spesso, non coincide con gli orari di convocazione delle visite mediche.
Tali disparità di copertura del servizio di vigilanza armata è da attribuire all’indisponibilità di stanziamenti per far fronte ad ulteriori costi.
Considerato che, attualmente, le condizioni in cui operano i medici e i collaboratori sanitari presso i CML sono estremamente complesse e che nei mesi a venire, con l’acuirsi delle tensioni sociali, molto probabilmente tali difficoltà tenderanno ad accentuarsi, riteniamo urgente e inderogabile la modifica del calendario delle verifiche straordinarie in cui si preveda l’ultima convocazione in base all’orario di chiusura della sede di riferimento.
Altrettanto urgente e inderogabile, in attesa di tale modifica organizzativa, si ritiene la variazione, nelle singole sedi, del servizio di vigilanza in maniera tale da coprire integralmente il periodo in cui è previsto l’accesso del pubblico per gli accertamenti sanitari considerato che la sicurezza sul lavoro non può essere oggetto di “risparmio delle risorse”.
Roma, 26 marzo 2013

Il Consiglio Direttivo
ANMI-FeMEPA

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