La settimana scorsa abbiamo partecipato, con le altre OO.SS., all’incontro con il Presidente Fava, la Direttrice Generale Vittimberga e i consiglieri del CDA.
È stata l’occasione per presentare al Presidente la nostra Associazione che, da sempre, rappresenta e sostiene i medici dell’Istituto dipendenti e convenzionati.
Abbiamo esposto quelle che sono le priorità per la nostra categoria evidenziando, in particolare, la carenza di personale medico e la necessità di rendere attrattiva l’attività medico-legale INPS in questo momento storico.
È noto che i recenti concorsi e l’ACN non hanno consentito di reintegrare pienamente l’organico dei medici, per cui l’attività dei CML viene svolta dai colleghi con criticità al momento non risolte.
Sappiamo che il numero dei medici a livello nazionale è insufficiente a sopperire alle necessità del Paese, a causa del numero chiuso che per troppi anni ha limitato l’accesso alla Facoltà di medicina e chirurgia.
Di conseguenza anche il numero dei medici che ha risposto alle selezioni dell’Istituto (concorso e ACN) non è adeguato alle esigenze dei CML.
A ciò si aggiunge una decurtazione economica rispetto agli anni scorsi, relativamente alla quota della retribuzione accessoria dei medici, dovuta a vincoli normativi che non consentono a INPS di incrementare i fondi pur in presenza di risorse.
Abbiamo chiesto ai nuovi Vertici di intervenire al riguardo, perseguendo tutte le vie istituzionali, presso le sedi opportune, per poter giungere a una rapida soluzione del problema.
Inoltre, abbiamo segnalato come sia ormai inderogabile una rivisitazione dello stato giuridico dei medici dell’Istituto che, ad oggi, sono gli unici ad essere esclusi dall’ampio bacino dei medici pubblici.
In questo modo, si risolverebbe, tra l’altro, anche l’annosa questione dell’attività libero-professionale intra ed extra-moenia dei medici con l’istituzione dell’indennità di esclusività.
Inoltre, la proposta lavorativa di INPS sarebbe molto più attrattiva per i medici che potrebbero valutare l’accesso al ruolo medico-legale dell’Istituto parimenti a tutte le altre offerte del mercato che oggi, per la nostra professione, sono variegate e ben remunerate.
Tutto ciò si inserisce nel più ampio ambito della riforma della Disabilità che, a breve, con le nuove modalità di accertamento vedrà impegnati alcuni CML per poi coinvolgere tutta l’Area Medica.
L’Amministrazione ha mostrato particolare interesse alle tematiche che abbiamo affrontato e si è detta disponibile ad approfondire le nostre proposte al riguardo in occasione di prossimi incontri.
Abbiamo, quindi, ringraziato il Presidente, la Direttrice Generale e i componenti del CDA per l’attenzione nei confronti delle nostre istanze, rinnovando gli auguri di buon lavoro a nome di tutti i medici iscritti.
Roma, 15/05/2024
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino