L’altro ieri, l’Amministrazione ha convocato le OO.SS. per approfondire gli aspetti tecnici/ organizzativi dell’attività ex CMV.
Nelle scorse settimane, avevamo sollecitato un incontro in tal senso alla luce del bando per la selezione di n.129 medici specialisti da destinare allo svolgimento di tale nuova competenza affidata all’Istituto.
La nostra richiesta era motivata dalla necessità di comprendere come questi colleghi dovranno essere inseriti nell’attività medico-legale accertativa che, attualmente, viene svolta presso i Coordinamenti Medico Legali Regionali sulla base delle indicazioni operative riportate nei messaggi n.003037 del 31/08/2023 e n.003124 del 05/09/2023
Il Dott. Lauria e il Dr. Migliorini hanno illustrato quelle che sono e saranno le necessità dell’Istituto riguardo al reperimento di personale medico, indicando nel bando per i medici specialisti uno strumento che in parte potrà mitigare la carenza di organico che, in alcune realtà territoriali, non è stata colmata né dai concorsi né dall’ACN dei medici convenzionati.
Da parte nostra, pur comprendendo le difficoltà dell’Amministrazione, abbiamo ribadito che tutti i colleghi devono essere destinati, a rotazione, all’espletamento delle attività ex CMV divenuta istituzionale da circa un anno.
Quindi, abbiamo chiesto che vengano emanate Linee Guida operative specifiche che garantiscano l’omogenea gestione di tali attività su tutto il territorio nazionale, evitando una settorializzazione delle competenze istituzionali medico-legali a danno della professionalità dei medici dipendenti e dei medici convenzionati “per il presidio di tutte le attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale”.
Ciò a tutela dei colleghi che anche questa volta, come peraltro in tutte le occasioni in cui l’Istituto è stato chiamato a svolgere nuove funzioni, hanno risposto con la massima professionalità.
A tale riguardo, non è secondaria la legittima aspirazione della nostra categoria ad ottenere un miglioramento economico, considerato che il MEF ha destinato risorse che, a nostro avviso, non possono e non devono essere destinate esclusivamente a contratti con medici esterni.
In apertura della riunione, l’Amministrazione ha comunicato che i CCNI 2023 dei Medici e dei Dirigenti sono stati certificati dai ministeri competenti, tuttavia la Funzione Pubblica ha effettuato rilievi sulla maggiorazione della retribuzione di risultato (art.7 comma 4 ipotesi CCNI Medici), chiedendo una rielaborazione dei criteri per la sua distribuzione.
Sull’argomento sono emerse molte perplessità e il tavolo ha chiesto l’invio delle osservazioni del Ministero, riservandosi di effettuare le opportune valutazioni che verranno discusse in tempi brevi.
Roma, 19/04/2024
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino