Mercoledì scorso l’Amministrazione ha presentato alle Organizzazioni Sindacali l’Ipotesi di CCNI 2021 per il personale dell’Area Medica.
Il fondo per la retribuzione accessoria ha una riduzione di circa €1.300.000,00 in quanto, per l’anno 2020 il fondo era stato incrementato a seguito della sottoscrizione del CCNL 2016-2018 in ARAN nel marzo 2020.
Nella sostanza, il testo ricalca il precedente CCNI 2020 e, come unico elemento di novità, prevede un’incentivazione economica per i colleghi che svolgono un’attività di coordinamento dei CML.
A tale riguardo, l’Amministrazione ha proposto un incremento pari al 10% della retribuzione di risultato per i colleghi con incarico ad interim.
Per quanto ci riguarda, non abbiamo condiviso tale impostazione per un duplice motivo:
• Il CCNL dell’Area Medica non prevede l’istituto dell’Interim, che è riservato esclusivamente ai Dirigenti, per l’affidamento dei posti vacanti
• La maggiorazione della retribuzione, a nostro avviso, deve essere prevista per tutti i colleghi che svolgono attività di coordinamento (su delega o ad interim)
Ciò in quanto le funzioni svolte sono le stesse e non può essere una denominazione diversa a determinare una diversa retribuzione.
Ci sono casi in cui i colleghi, nel corso dell’anno 2021, hanno coordinato i CML come delegati per alcuni mesi e come incaricati ad interim per il resto dell’anno, quindi si vedrebbero retribuiti solo parzialmente pur avendo svolto le stesse attività per l’intero anno; inoltre, in molte regioni i colleghi che coordinano i CML sono ancora delegati.
Tale situazione estremamente complicata, che noi abbiamo sempre contestato e che si è verificata per ritardi estremi dell’Amministrazione nell’individuare le figure mediche di Coordinamento tramite procedure selettive in linea con la normativa vigente, dovrebbe però trovare una rapida soluzione.
Infatti, il 20 luglio scorso il CdA ha deliberato il concorso per medici di II livello che consentirà l’attribuzione di tutte le prerogative, normative ed economiche, ai colleghi che risulteranno vincitori.
La Dott.ssa Sampietro ha assicurato che le procedure di espletamento del concorso saranno rapide e, a seguire, ci sarà l’interpello per l’individuazione dei Responsabili UOS.
Pertanto, considerato che è in discussione il contratto integrativo 2021 e che la complicata realtà dei Coordinamenti medico-legali dovrebbe al più presto trovare una corretta definizione, abbiamo dato la nostra disponibilità alla firma del contratto, chiedendo una modifica del testo che ridefinisca i colleghi con compiti di coordinamento in maniera univoca così che l’incentivazione economica sia prevista per tutti (deleghe e interim).
Inoltre, abbiamo chiesto una dichiarazione congiunta in cui l’Amministrazione si impegni a reperire i fondi per tale incentivazione per l’anno 2022, in quanto riteniamo che l’utilizzo di una parte del Fondo dell’Area Medica non potrà essere riproposto per il CCNI 2022, perché non sarebbe accettabile un ulteriore sacrificio da parte dell’intera categoria.
Tale nostra impostazione non è stata apprezzata da altre sigle sindacali presenti al tavolo, mentre abbiamo registrato la condivisione del Coordinatore medico-legale che ha sostenuto le nostre richieste.
Restiamo, quindi, in attesa del nuovo testo che l’Amministrazione invierà alle OO.SS. ed auspichiamo che vengano apportate le modifiche richieste per condividerlo, così da non ritardare ulteriormente l’erogazione delle somme relative all’anno 2021.
Roma, 22/07/2022
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino