Ieri abbiamo firmato la pre-intesa per l’ACN dei medici convenzionati.
Considerati i limiti normativi ed economici entro i quali è stato necessario definire l’Accordo, ci riteniamo abbastanza soddisfatti.
Oltre agli incarichi per 35 ore settimanali, è stata prevista la possibilità di incarichi part-time per rispondere alle diverse esigenze dei colleghi.
Nell’individuazione dei punteggi, su nostra richiesta, è stato valorizzato il servizio prestato presso l’Istituto rispetto ai titoli, così da dare il giusto riconoscimento ai colleghi che da tanti anni lavorano pressi i nostri CML.
Sono state previste tutele per malattia e maternità e la tutela previdenziale.
Il compenso è stato fissato a 38,70 euro lorde all’ora (al netto degli oneri rifessi a carico dell’INPS e al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del medico convenzionato) e i contributi verranno versati al Fondo degli specialisti esterni dell’ENPAM.
Tuttavia, alcuni aspetti dell’accordo ci lasciano alquanto perplessi.
In particolare, in riferimento alla previsione della figura del medico Rappresentante nazionale e provinciale/metropolitano dei medici convenzionati, riteniamo che tra i colleghi liberi-professionisti, non si possa né si debba fare alcuna distinzione e che ciascuno di loro deve rapportarsi autonomamente con tutte le altre figure professionali che operano nelle sedi.
Auspichiamo, quindi, che i Rappresentanti dei medici convenzionati esplichino una funzione consultiva, così come previsto dall’Accordo, senza interferire con la funzione gestionale dei Responsabili dei Centri Medico Legali e soprattutto senza inficiare l’autonomia propria dei colleghi convenzionati.
Riteniamo, comunque, che questa prima formulazione dell’ACN, che pure potrà essere migliorata nel tempo soprattutto per quanto attiene agli aspetti economici, sia un passo importante per la stabilizzazione dei colleghi e che, parallelamente al concorso recentemente avviato, consentirà l’acquisizione di risorse professionali utili ad assicurare l’operatività dei CML.
Inoltre nel prossimo anno, come comunicato dal Presidente, finalmente sarà espletato anche il concorso per i medici di II livello che completerà la definizione di tutte le figure medico-legali, così da determinare il massimo efficientamento dell’Area Medica dell’Istituto.
Quindi l’Anmi-Femepa, con il sostegno di tutti voi, si conferma ancora una volta come il sindacato rappresentativo in grado di conciliare le istanze di tutte le componenti dell’Area Medica INPS, medici dipendenti e medici convenzionati, con l’unico obiettivo di sostenere le legittime istanze di tutti i colleghi mantenendo la categoria sempre protagonista nel panorama della sanità pubblica e del sistema di welfare nazionale.
Cogliamo l’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie un Sereno Natale e un Buon 2022
Roma, 23/12/2021
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino