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Posted inArchivio comunicati 2021

Comunicato n. 17/2021 ACN medici esterni e medici fiscali

Il 21 ottobre u.s. abbiamo partecipato all’incontro per la stipula dell’ACN dei medici convenzionati.
L’Amministrazione non ha presentato documenti, pertanto la discussione ha affrontato tematiche generali per la definizione dell’Accordo.
In particolare sono state valutate le risorse disponibili, già individuate dalla relazione tecnica di accompagnamento alla legge di bilancio 2019 che ha previsto la stipula di una convenzione tra INPS e 820 medici.

Dal tavolo sono emersi diversi orientamenti sulla destinazione delle risorse e, per quanto ci riguarda, riteniamo essenziale redistribuire le risorse disponibili sul numero massimo di medici (820) previsto dalla norma, così da consentire il più ampio coinvolgimento dei colleghi specialisti che da molti anni operano presso i nostri CML e che, non essendo medico-legali, sono stati esclusi dalla procedura concorsuale che l’Istituto ha avviato recentemente.
Ciò perché riteniamo che non possa andare dispersa la professionalità acquisita in tanti anni di collaborazione con l’Istituto e in quest’ottica, a nostro avviso, è indispensabile che venga valorizzato tutto il servizio prestato in INPS con particolare attenzione anche alla continuità dell’attività svolta.
Sempre in merito alla disponibilità delle risorse, dal tavolo è emersa la volontà di impegnarsi in tutte le sedi competenti per individuare la possibilità di incremento dei fondi per la medicina convenzionata e, in proposito, l’Amministrazione ha manifestato la propria disponibilità a rivedere la redistribuzione degli emolumenti qualora le risorse venissero incrementate.

***
Nel pomeriggio del 20 ottobre u.s. abbiamo partecipato anche al tavolo per la definizione dell’ACN dei medici fiscali.
Tale trattativa, nonostante la firma dell’ipotesi di Accordo del luglio 2020, non è stata ancora conclusa per i rilievi effettuati al testo dell’ipotesi dai Ministeri vigilanti.
Tuttavia, in base a quanto emerso nel corso dell’ultimo incontro, gran parte delle difficoltà dovrebbero essere state risolte e, quindi, auspichiamo che in tempi rapidi si possa giungere alla firma definitiva.

Restiamo in attesa dei documenti che l’Istituto sottoporrà alla discussione nei prossimi incontri per i medici convenzionati, e auspichiamo di giungere rapidamente alla definizione di entrambi gli ACN così da dare una risposta concreta ai colleghi e porre termine a una condizione di precarietà pluriennale che non risulta utile e funzionale per l’operatività dei CML nè per i medici interessati.

Roma, 22/10/2021

Il Segretario Nazionale                  Il Presidente
   Giuseppe Fatigante              Giuseppina D’Intino

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