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Posted inArchivio comunicati 2021

Comunicato n. 13/2021 – ACN Medicina convenzionata INPS

Ieri si è svolto il primo incontro dell’Amministrazione con le Organizzazioni Sindacali sull’Ipotesi di Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Convenzionata INPS.
L’incontro di apertura ha visto un’ampia partecipazione di sigle sindacali ma la Dott.ssa Sampietro, Direttore centrale delle Risorse Umane e capo delegazione INPS, ha precisato che per i prossimi incontri saranno convocate solo le OO.SS. rappresentative ai sensi dell’Atto di Indirizzo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 giugno scorso.
Come già indicato, l’Anmi-Femepa è una delle poche sigle che saranno ammesse al tavolo delle trattative ai sensi della normativa di riferimento.
Nell’introdurre l’incontro, la Dott.ssa Sampietro ha fornito alcune importanti indicazioni, anche correlate all’atto di indirizzo:

 L’Amministrazione, con il nuovo ACN, ha interesse a mantenere il rapporto di convenzione con i medici che già operano da anni all’interno dell’Istituto e che hanno acquisito le competenze necessarie per svolgere le attività dei CML
 L’incarico del medico convenzionato, inteso come rapporto del professionista con l’Istituto, avrà durata fino all’età pensionabile e quindi può intendersi a tempo indeterminato, mentre la Convenzione che regolerà gli aspetti economici e le tutele previdenziali sarà triennale
 Le risorse complessive destinate al trattamento economico dei medici convenzionati corrispondono attualmente a € 56.200.000, è tuttavia ipotizzabile un possibile incremento delle risorse in relazione al contributo che l’Istituto riceve dalle Regioni in cui si opera in regime di convenzione per l’accertamento in prima istanza delle domande di Invalidità Civile

Da parte nostra confermiamo che l’Anmi-Femepa manterrà l’impegno preso con i colleghi convenzionati e, come abbiamo avuto modo di ribadire anche ieri al tavolo, lavorerà per ottenere un ACN che dia finalmente stabilità e tutele economiche e normative, avendo tra gli obiettivi principali quello che tutto il servizio prestato presso l’Istituto, anche se di durata minima e/o non continuativo, abbia comunque un’adeguata valutazione nell’ambito della definizione delle graduatorie.

Roma, 25/06/2021

Il Segretario Nazionale                Il Presidente
   Giuseppe Fatigante            Giuseppina D’Intino

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