Ieri pomeriggio, abbiamo partecipato all’incontro per la contrattazione integrativa 2022.
Il testo proposto dall’Amministrazione, che alleghiamo, sostanzialmente ricalca il CCNI 2021.
Il fondo per la retribuzione accessoria risulta ridotto rispetto al 2022 in quanto è stata scorporata la quota che l’anno scorso riguardava le risorse non utilizzate nel corso del 2020 per i buoni pasto.
All’esame del testo, abbiamo riscontrato una modifica al comma 4 dell’art.7, che riguarda i criteri relativi alla maggiorazione della performance individuale, e abbiamo chiesto che venga ripristinata la precedente formulazione del CCNI 2021 in quanto, a nostro avviso, risulta più aderente alla corretta valutazione dell’attività del singolo medico.
L’Amministrazione ha accolto la nostra richiesta.
È stato affrontato anche il problema dell’incremento del fondo dell’Area Medica, che deve essere adeguato all’immissione in servizio dei vincitori del concorso per medici di primo livello.
L’Amministrazione si è mostrata disponibile ad approfondire gli aspetti tecnici di costituzione dei fondi, al fine di incrementare le risorse accessorie per i medici nell’anno 2023 e, a tal fine, sarà attivato un tavolo tecnico che affronterà anche il tema dell’indennità di esclusività e della correlata libera professione intramoenia.
È stato programmato un ulteriore incontro per giovedì 5 ottobre per la sigla del CCNI 2022, a cui seguirà l’apertura del CCNI 2023 in tempi brevi.
Roma, 28/09/2023
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino