Nei giorni scorsi, abbiamo partecipato all’incontro del Presidente Tridico e del Consiglio di Amministrazione con le OO.SS.
Per la nostra Associazione, è stata l’occasione per esprimere la piena solidarietà al Presidente, ingiustamente sottoposto in questi giorni a pretestuosi attacchi politico-mediatici.
Nel corso dell’incontro, abbiamo esposto al Vicepresidente Gnecchi e ai membri del CdA la necessità di un intervento, ormai improcrastinabile, per assicurare la sopravvivenza dell’Area Medico Legale dell’Istituto, che negli anni si è progressivamente ridotta all’attuale consistenza di circa 400 unità di personale medico dipendente.
L’Anmi-Femepa, da tempo, chiede di riaprire immediatamente la stagione concorsuale per definire, come previsto dalle norme e dai contratti vigenti, i ruoli medico legali di II livello ai quali attribuire la responsabilità delle UOC e per reclutare medici di I livello.
Contemporaneamente, riteniamo necessario procedere alla definizione di una nuova convenzione che preveda maggiori tutele, garanzie e stabilità per i colleghi che vivono da troppi anni una situazione di precariato.
Il Presidente Tridico ha confermato di aver già chiesto al Governo il finanziamento per un concorso a 189 posti di medico di I livello, che dovrà essere inserito nella prossima legge di bilancio.
Allo stesso tempo, si lavorerà alla stipula dell’Accordo Collettivo Nazionale dei Medici convenzionati, attivando così un doppio canale, da noi condiviso.
Per quanto riguarda invece il concorso di II livello, il Presidente ha assicurato che si sta lavorando alla definizione degli ultimi dettagli tecnici per completare la stesura del bando concorsuale, prima della sua presentazione all’approvazione del CdA.
Nei prossimi mesi, saremo chiamati a gestire nuove situazioni in esito alla rivisitazione dei parametri economici delle prestazioni assistenziali e alle nuove domande correlate alla valutazione dei postumi determinati dall’infezione da SARS Cov-2.
Ci aspettano quindi nuove sfide, alle quali risponderemo come sempre con la nostra professionalità che però, viste le carenze di personale medico, potrebbe non essere sufficiente.
È quindi necessario che l’Amministrazione faccia la sua parte, senza ulteriori ritardi.
La nostra Associazione vigilerà affinché si giunga rapidamente all’emanazione del bando di concorso per il II livello, alla definizione del nuovo ACN per i medici convenzionati e all’avvio del concorso per medici di I livello.
Roma, 01/10/2020
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino