Abbiamo appreso, con grande sconcerto, la notizia dell’atto vandalico che ha colpito uno dei medici della sede di Foggia, la cui auto è stata data alle fiamme coinvolgendo nel rogo anche l’automobile di un infermiere parcheggiata di fianco.
Al momento non abbiamo ulteriori informazioni, pertanto esprimiamo la nostra solidarietà a chi è stato oggetto di tale violenza, auspicando che vengano accertate, al più presto, le circostanze di quanto accaduto e le eventuali responsabilità.
Questo episodio, in ogni caso, ripropone il problema della sicurezza della nostra categoria, esposta a rischi enormi nell’esercizio della professione e obbliga non solo l’Amministrazione ma tutti, ciascuno per la sua parte, a una seria riflessione sulla necessità di tutelare in maniera adeguata i dipendenti dell’Istituto e, in maniera particolare, tutte le figure professionali che, in situazioni spesso molto difficili e complesse, operano quotidianamente presso i Centri Medico Legali.
Chiediamo quindi che l’Amministrazione intervenga, con il massimo impegno e con tutti gli strumenti possibili, per garantire efficaci misure tecniche, logistiche e organizzative di sicurezza a tutela dei lavoratori e per prevenire eventuali condizioni di conflitto con l’utenza.
Riteniamo, inoltre, necessario che venga quanto prima predisposta una procedura per la segnalazione e la gestione di ogni episodio di violenza o di aggressione verbale e/o fisica nei confronti non solo degli operatori sanitari ma di tutti i dipendenti dell’Istituto.
Roma, 04/09/2019
Il Consiglio Direttivo