Ieri, sono state pubblicate le Determine Presidenziali n.150 e n. 153 relative, rispettivamente, alla Riorganizzazione dell’Area Medica e al Piano dei fabbisogni del personale senza che l’Amministrazione, come previsto dalle norme sulle relazioni sindacali contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, abbia proceduto preliminarmente a un’informativa alle OO.SS.
Ormai da tempo, denunciamo le problematiche dell’Area Medica determinate da una cronica carenza di personale sia di I che di II livello con conseguente criticità permanente dell’operatività dei Centri Medico Legali, ma l’Amministrazione non ha mai affrontato il problema in maniera organica e risolutiva.
Oggi, con la pubblicazione delle Determine registriamo una serie di incongruenze relativamente all’attribuzione degli incarichi UOC/UOS, mentre mancano provvedimenti utili alle necessità operative dell’Area Medica.
Inoltre, non si fa alcun riferimento alla carenza di medici di I livello se non in maniera residuale, con un richiamo a una proposta di modifica normativa fatta dall’Istituto “per essere autorizzato ad aumentare la dotazione organica e il piano triennale dei fabbisogni del personale dell’Area Medica di 708 unità da reclutare mediante procedure di stabilizzazione di cui all’art.20- comma 2, D. Lgs 75/2017”.
Fatte queste premesse, appare evidente come l’Amministrazione, ancora una volta, non proceda a una Riorganizzazione dell’Area Medica che risponda alle reali esigenze funzionali dei CML, ma programmi solo una mera ricollocazione di personale medico senza specifici obiettivi gestionali.
Riteniamo, quindi, che quanto previsto dall’Amministrazione non possa essere condiviso e che si debba procedere con urgenza:
alla valutazione e riconferma degli attuali incarichi di II livello responsabili UOC come previsto dalle norme contrattuali
all’immediata copertura dei posti vacanti di II livello mediante scorrimento della graduatoria vigente o indizione di un nuovo concorso
alla ridefinizione del numero dei posti funzione UOC e UOS territoriali e funzionali, adeguandoli numericamente al fabbisogno di 1199 medici programmato nella Determina 153
all’indizione di un nuovo concorso in riferimento al piano dei fabbisogni del personale che individua la necessità di 1.102 medici di I livello, al fine di garantire in maniera stabile e continuativa la funzionalità dei CML.
Il Segretario Nazionale Il Presidente
Giuseppe Fatigante Giuseppina D’Intino
Roma, 21 Dicembre 2018