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Posted inArchivio comunicati 2018

comunicato n. 07/2018 – Riorganizzazione Area Medica

La scorsa settimana
siamo stati convocati per un’informativa su “Criteri e modalità per il
conferimento degli incarichi di coordinamento al personale dell’area dei
professionisti e dell’area medica”.

L’Amministrazione
ha presentato uno schema che, per quanto ci riguarda, non risulta
condivisibile.

Innanzitutto la
figura del medico è stata unificata con le altre figure professionali che hanno
un’area di contrattazione separata e uno stato giuridico del tutto diverso
come, peraltro, è stato esposto in premessa dal Presidente e successivamente
ribadito dall’Amministrazione nel corso dell’incontro.

Riguardo, poi,
all’attribuzione degli incarichi di responsabile UOC/UOS, abbiamo evidenziato
come non sia possibile prevedere un interpello per i medici di I livello per
l’assegnazione delle sedi UOC in quanto, come stabilito dalle norme e dal CCNL
vigente, i posti UOC possono essere attribuiti solo a medici di II livello
(come previsto anche dalla bozza di “Riorganizzazione dell’Area medico legale
dell’Istituto” proposta qualche settimana fa dall’Amministrazione) e il
passaggio da I a II livello può avvenire solo per concorso.

Premesso ciò,
risulta evidente come, attualmente, sia possibile coprire le carenze UOC solo
scorrendo la graduatoria dell’ultimo concorso per II livello, tuttora in corso
di validità, oppure procedendo all’indizione di un nuovo concorso.

Un altro problema
che abbiamo riscontrato è la previsione di un interpello per i medici di II
livello responsabili di UOC.

Anche riguardo a
ciò abbiamo espresso la nostra contrarietà; infatti le norme prevedono che l’Amministrazione
proceda a una valutazione dell’operato dei colleghi di II livello all’esito
della quale faccia seguito, o meno, la riconferma dell’incarico.

Pertanto, la posizione
degli attuali II livelli risulta del tutto estranea a ulteriori meccanismi di
selezione/interpello per l’attribuzione delle sedi UOC.

Su tali tematiche
abbiamo accolto, con soddisfazione, la condivisione riportata nei comunicati di
altre OO.SS., anche se avremmo preferito un sostegno esplicito nel corso dell’incontro
avuto con il Presidente e il Direttore Generale, pur nelle opportune accezioni
che ciascun sindacato avrebbe potuto porre, al fine di far comprendere
all’Amministrazione una manifesta condivisione di intenti.

Al termine dell’informativa,
abbiamo rilevato la disponibilità dell’Amministrazione a valutare le nostre
proposizioni riguardo agli argomenti trattati.

Auspichiamo,
pertanto, che ci siamo ulteriori interlocuzioni e la convocazione di un tavolo
tecnico per individuare, sulla base di quanto previsto dalle norme, gli
elementi più validi per un’efficiente riorganizzazione dell’Area Medica.

Roma, 26 marzo 2018

Il Consiglio Direttivo

ANMI-FeMEPA

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