L’Assemblea Nazionale ANMI-FEMEPA si è riunita a Roma il 20/01/2017 ed ha visto la partecipazione, diretta e per delega, della maggioranza dei colleghi, anche non iscritti.
Dopo ampia discussione, l’Assemblea ritiene all’unanimità che:
– Nell’ipotesi di Determina Presidenziale inviata alle OOSS in data 6/12/2016, appare evidente lo stravolgimento dello stato giuridico dei Medici dipendenti dell’INPS. La suddetta ipotesi, infatti, risulta in manifesto contrasto con quanto previsto dal dettato normativo agli artt. 47 e 75 della L.833/1978, all’art. 13 della L.222/1984 e al combinato normativo previsto dal CCNL, ancora vigente, che inquadra contrattualmente i medici in specifica area nell’ambito della Dirigenza.
– Peraltro, lo schema proposto di Riorganizzazione dell’Area Medica non risolve i gravi problemi di carenza di organico sul territorio ma addirittura ne crea di nuovi, determinando ulteriori disagi per l’utenza e, paradossalmente, aumenta i costi di gestione connessi agli accertamenti medico-legali.
– La redistribuzione dei Centri Medico Legali, inoltre, non appare supportata da una completa analisi di tutti i prodotti afferenti ai CML, né risulta corrispondente ai reali carichi di lavoro che i CML realizzano ogni giorno, in quanto non sono stati certificati ed estratti tutti i dati del “lavorato”, ovvero quanto possibile desumere da tutte le procedure informatiche utilizzate dai medici.
– La riduzione delle figure di Coordinamento, rispetto alla pianta organica appena approvata pochi mesi fa, non risulta coerente con le responsabilità crescenti della nostra categoria – alla quale sarà affidata, a breve, anche la gestione medica del Polo Unico della Medicina Fiscale – determinando un depauperamento, se non la totale assenza, di figure di riferimento alle quali, peraltro, è demandata l’omogeneità del giudizio medico-legale.
– Il persistente utilizzo, ormai da oltre un quinquennio, di un migliaio di Medici convenzionati esterni, con la previsione di un ulteriore incremento di 2000 unità, ha creato un’intollerabile condizione di precariato medico in un Istituto Previdenziale, quale il nostro, che risulta, inoltre, in contrasto con le attuali politiche di stabilizzazione generale messe anche in atto nel Servizio Sanitario Nazionale.
– Peraltro, la mancata previsione di concorsi pubblici per Dirigenti Medici di I e II livello, così come pure l’omesso scorrimento della graduatoria vigente per i II livelli, non consentono un’efficiente riorganizzazione dei CML e compromettono l’adeguato utilizzo di una categoria particolarmente preparata dopo anni di specifico lavoro nell’Istituto.
– I Medici INPS hanno sempre svolto ogni attività che l’Istituto ha voluto far afferire all’interno, anche quando vi sono state improvvise incombenze accertative medico-legali non appartenenti al nostro consueto bagaglio dottrinario, ovvero al know how istituzionale, espletando il proprio lavoro presso i CML con sacrificio, a volte neanche retribuito, con una professionalità che non poteva essere esplicata se non avesse attinto a una personale esperienza e preparazione acquisita in antecedenza grazie allo svolgimento di un’attività libero-professionale.
– Tale situazione lavorativa è proseguita con la pressante richiesta di effettuare attività esterne con l’uso del mezzo proprio (partecipazione alle commissioni integrate ASL, difesa di parte nell’ambito del contenzioso giudiziario, visite domiciliari) pur in assenza di un’adeguata copertura assicurativa, costringendo i colleghi a farsi carico, addirittura, del trasporto dei medici convenzionati, non riconosciuti assicurativamente dall’Istituto.
L’Assemblea pertanto:
– Richiede un incontro urgente con il Presidente e il Direttore Generale al fine di esporre, con contributo fattivo, le nostre proposizioni per risolvere le gravi problematiche esposte e prospettate dai documenti diffusi dall’Istituto.
– Proclama, nel contempo, lo Stato di Agitazione della categoria che culminerà in una giornata di Sciopero fissata, dopo l’espletamento degli obblighi di legge, per il giorno 3 marzo 2017
Roma, 23 gennaio 2017
L’Assemblea Nazionale ANMI-FEMEPA