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Posted inArchivio comunicati 2014

Comunicato n. 10/2014 – sciopero 19 giugno 2014

L’ANMI-FeMEPA PROCLAMA UNA GIORNATA DI PROTESTA
PER GIOVEDI 19 GIUGNO 2014
SCIOPERANDO PER L’INTERA GIORNATA

Preso atto
del disagio lavorativo e del progressivo impoverimento economico dei medici dipendenti INPS, determinato dalla totale mancanza di attenzione da parte dell’Amministrazione

alle problematiche economiche e libero-professionali della categoria, oltre che da una volontà miope della Stessa di offrire un’astrusa interpretazione normativa circa il loro status giuridico;

dell’intenzione, irrazionale, di rimuovere i medici INPS da una collocazione integrata normativamente con gli altri medici dipendenti pubblici, ghettizzandoli, e marginalizzandoli sempre più rispetto a tutti gli altri settori della medicina legale pubblica.
Considerato che
l’alta professionalità dei medici, che ha consentito all’Istituto di svolgere un ruolo strategico nel Welfare sanitario nazionale, non viene affatto riconosciuta dall’Amministrazione quale attività da valorizzare ulteriormente ma al contrario, tale alta competenza viene meramente considerata come un elementare atto amministrativo o quale conclusione banale ed automatica di una semplice esecuzione procedurale informatica e non come un atto di “scienza e coscienza”. Tale complessa e responsabile attività medico-legale, espletata sui cittadini “deboli”, necessiterebbe di indicatori di qualità e non solo di motorizzazione attraverso strumenti quantitativi che non tengono minimamente conto della specificità professionale dell’atto medico anche in termini di responsabilità sanitaria, qualità e correttezza scientifica delle decisioni valutative.

Visto anche
che l’Amministrazione, senza alcuna programmazione degna di tale nome, a fronte della progressiva riduzione dell’organico medico, continua a stipulare contratti “atipici” che, peraltro, Essa stessa ogni anno, puntualmente, disattende per far fronte a necessità operative che, sebbene già anticipatamente individuabili, non pianifica adeguatamente;

che tale situazione confusa produce così una ulteriore disorganizzazione ed un aggiuntivo appesantimento dell’attività medica dei Centro Medici Legali, che si ripercuotono ineluttabilmente sulla qualità del servizio offerto, creando disagi ai cittadini disabili.
Considerato infine
che, il rinnovo del CCNI 2013 (di Ente) non è stato ad oggi ancora avviato e che perfino le norme contrattuali del CCNL (Nazionale), in piena vigenza, non vengono rispettate dall’Amministrazione, che disattende la prerogativa del ruolo medico INPS sia relativamente alla libera professione extra e intra moenia, nonché all’indennità di esclusività a quest’ultima correlata.

INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A SOSTENERE LE LORO SACROSANTE RIVENDICAZIONI CON UNA MASSICCIA PARTECIPAZIONE ALLO

S C I O P E R O di G I O V E D I 1 9 G I U G N O

E’ il momento di essere compatti nel condividere e mettere in atto tutte le misure necessarie alla tutela della nostra professionalità e alla difesa del nostro ruolo di Medici Legali e Specialisti INPS in un sistema giuridicamente integrato di medicina pubblica!

Roma, 9 giugno 2014

Il Consiglio Direttivo

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