Ieri si è riunito il Consiglio Direttivo per valutare nel merito la Determina Commissariale del 6 marzo u.s.
L’attacco al ruolo medico legale è senza precedenti!
L’ Amministrazione ha voluto, con tale atto, modificare di fatto, a dispetto di tutta la normativa vigente, il nostro ruolo di medici pubblici confinandoci in un “ghetto” che non consente aperture al resto del mondo della medicina pubblica di cui, per altri versi, siamo chiamati ad essere i paladini!
Da un lato, infatti, si conta sulla professionalità dei Medici dell’Istituto per garantire, nell’attualità, omogeneità e correttezza nei giudizi, giustizia e oculatezza nella spesa (sia da un punto di vista organizzativo/ gestionale che in riferimento all’erogazione complessiva dei benefici)
ipotizzando inoltre, in fase prospettica, la disponibilità a sostenere qualsiasi ipotesi di variazione della fase accertativa mentre dall’altro si tende ad emarginarli da tutte le altre Categorie di medici pubblici.
Tale INSPIEGABILE situazione, sostenuta in modo INCOMPRENSIBILE dai vertici del nostro Ente non è assolutamente tollerabile e, pertanto, senza al alcun dubbio, difenderemo in tutte le sedi possibili il nostro essere Medici tra i Medici!!!!
Come da decisione del Comitato Direttivo, abbiamo già dato mandato ai nostri Legali per l’istruzione dei necessari Ricorsi in tutte le Sedi opportune, in considerazione non solo della violazione di norme consolidate e dei probabili profili di incostituzionalità, ma anche delle situazioni di possibile interesse per la Corte dei Conti.
Siamo, altresì, in attesa di incontrare l’Amministrazione per esporre la nostra posizione riguardo alle suddette problematiche, auspicando una soluzione politica che potrebbe essere raggiunta facilmente laddove ogni posizione preconcetta fosse abbandonata .
Nel contempo, il Consiglio Direttivo ha indetto una
ASSEMBLEA NAZIONALE PER IL 16 APRILE A ROMA
Auspicando la massima partecipazione, il Direttivo ritiene opportuno che due iscritti per Regione, in sede di ASSEMBLEA, siano delegati a
partecipare, sia per svolgere un ruolo attivo nel supportare il Direttivo nell’individuazione di ulteriori forme di lotta e nell’elaborazione di
documenti di supporto all’azione sindacale, sia per prepararsi a promuovere, in fase immediatamente successiva, la diffusione della posizione dell’Associazione nelle Assemblee Regionali.
Si resta, pertanto, in attesa dei nominativi dei colleghi che vorranno coadiuvare la Segreteria, per i quali è possibile prevedere, qualora non si riveli eccessivamente oneroso, un rimborso spese.
Roma, 9 aprile 2014
Il Consiglio Direttivo